Chi era Antolini?
Plinio Antolini (Breonio, 1920 – Settimo di Pescantina, giugno 2012) è stato un astronomo amatoriale italiano, di professione farmacista.
Dopo essersi laureato in farmacia a Bologna nel 1945, aveva aperto a Pescantina la propria farmacia. In prossimità della stessa aveva creato e ampliato nel tempo il proprio osservatorio privato.
Il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di quattro asteroidi, effettuate tra il 1994 e il 1996 in parte in collaborazione con Flavio Castellani e Giovanni Zonaro.
Asteroidi scoperti: 4 (12777 – Manuel, il 27 agosto 1994) – (29356 – Giovarduino, il 25 settembre 1995).
A memoria dell’astrofilo dottor Plinio Antolini, nel momento del suo ultimo saluto, riportiamo qui un articolo tratto dal quotidiano l’Arena del 03.06.2012.
Settimo dà l’addio al suo farmacista «delle stelle»
PESCANTINA. Domani i funerali di Antolini La passione per il suo lavoro e per gli astri lasceranno un segno.
Si svolgeranno domani, alle 15, nella chiesa di Settimo, i funerali del dottor Plinio Antolini, spentosi all’età di 91 anni. Per più di 60 anni, il dottor Plinio ha svolto la sua attività di farmacista, prima con il fratello Gino nello storico negozio di piazza San Rocco e, dal 1968, in quella nuova, di Settimo di Pescantina, dove si era trasferito. Molto popolare e amato dalla gente, il dottor Antolini aveva ricevuto, alla fine della sua carriera, il 20 aprile del 2006, le chiavi della città. Nato a Breonio (Fumane) nel 1920, laureatosi in Farmacia a Bologna nel 1945, il dottor Antolini era approdato a Pescantina nello stesso anno per gestire, col fratello Gino, la storica farmacia in piazza San Rocco. Nel frattempo, il farmacista aveva continuato a frequentare corsi di aggiornamento e nel biennio 1962/63 aveva conseguito la specializzazione in igiene pubblica e igiene scolastica. La sua seconda grande passione era l’astronomia: nel 1957 aveva fotografato la sua prima cometa e, dal 1970 si era dotato di strumenti sempre più potenti nell’osservatorio che si era fatto costruire davanti alla farmacia di Settimo e che era diventato punto di riferimento per i giovani astrofili veronesi. Il suo osservatorio era stato accreditato col numero 112 all’«International astronomics union» e il nome «Le pleiadi», la costellazione formata da sette stelle, era dedicato a Settimo. Proprio nel suo osservatorio, nel 1995, con i suoi collaboratori Flavio Castellani, ora direttore dell’osservatorio astronomico di Novezzina, e Ivano Del Prete, ora docente a Princeton, aveva scoperto un primo asteroide, cui ne era seguito un altro nel 1998 e un terzo nel 2001, certificato il 24 dicembre 2005, con il nome di «Manuel», il figlio down prematuramente scomparso, al quale era legato da amore profondissimo e per seguire il quale la moglie, Agnese Bacilieri, aveva rinunciato alla sua carriera di docente. «Lo spirito con cui papà faceva il suo lavoro», ricorda la figlia Elisabetta, anche lei farmacista, «non era solo un impegno professionale esercitato con la massima disponibilità, ma animato da spirito di servizio e di dedizione che nasceva dalla sua profonda fede, amore e passione per la vita. Un maestro a 360 gradi». L.C.
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